Con la globalizzazione, tutto il mondo ha potuto condividere prodotti ed articoli di ogni categoria e di ogni genere. Quella della globalizzazione è stata una cosa molto positiva per il commercio, anche se ha portato con sé tutta una serie di danni collaterali. Da quest’apertura del commercio a livello globale ne è derivato un progresso incredibile, che è anche connesso alla nostra prosperità come specie umana.
La globalizzazione non ha solo aperto il commercio dei generi alimentari, ma ha permesso anche l’espansione di tantissimi altri settori. Tra questi ultimi c’è anche il settore dell’edilizia e degli elettroutensili, che è proprio ciò di cui ci occuperemo oggi. Tra i tantissimi prodotti ed accessori che sono potuti entrare nel nostro paese ci sono anche i trapani tassellatori, degli elettroutensili ormai indispensabili per certi tipi di lavoro.
In questo articolo porremo la nostra attenzione proprio sui tassellatori, che sono arrivati in Italia grazie all’esportazione. Questo è un articolo generale, che ha come obiettivo quello di spiegare per filo e per segno cos’è un trapano tassellatore e come funziona. Ci occuperemo anche di indicarvi quali sono le categorie principali di tassellatori, vedendo anche a cosa servono nel senso più pratico del termine.
Che cos’è un tassellatore?
Dopo aver fatto una piccola introduzione possiamo finalmente entrare nel cuore del discorso. Dunque, che cos’è un tassellatore? Un tassellatore è un tipo di trapano molto particolare. Esso è stato pensato e realizzato per aiutare i professionisti nel fissaggio di mobili, mensole e oggetti di vario tipo a una certa superficie. Il fissaggio che prima avveniva in maniera manuale, ora è molto più semplice e veloce con i trapani tassellatori.
I tassellatori riescono a fissare gli oggetti alle superfici grazie ai tasselli. In genere, i tasselli che si usano con il tassellatore sono quelli metallici. Ovviamente esistono anche altre tipologie di tasselli, come quelli in plastica, ma questi di solito si posizionano e si inseriscono a mano.
I tassellatori sono degli strumenti meccanici, e sono composti da alcune parti e da alcune componenti. Innanzitutto bisogna dire che sono degli utensili elettrici, e perciò funzionano solo se alimentati dall’energia elettrica. Le componenti più importanti sono il motore, il mandrino e le punte, elementi che avremo modo di approfondire nell’ultimo paragrafo.
Precisato cos’è un trapano tassellatore, ci sembra il caso di passare alle categorie principali nelle quali questi strumenti si classificano. Vediamole insieme nel prossimo paragrafo.
Quali sono le categorie principali?
Come abbiamo accennato poco fa, i tassellatori si possono suddividere in alcune categorie. Prima di passare al cuore del paragrafo bisogna prima specificare che solitamente le componenti non variano a seconda della categoria, ma sono più o meno sempre le stesse. Lo stesso discorso vale anche per il funzionamento, che è praticamente sempre lo stesso, a parte casi eccezionali.
Dunque, parlando invece delle categorie, possiamo distinguerne due. Abbiamo i trapani tassellatori:
- a cavo. Come si può dedurre dal loro nome, essi sono dotati di un cavo di alimentazione. Questo permette di attaccarli direttamente alla presa di corrente e di avere quindi un flusso costante. Questi tassellatori, nonostante siano i primi ad essere sbarcati in commercio, non sono molto comodi da utilizzare. Infatti, il cavo può spesso rappresentare un impedimento. Oltretutto, in genere sono molto pesanti, e non sono quindi indicati per lavori che richiedono tanto tempo.
- A batteria. In questo caso invece il cavo è assente, ed è sostituito da una batteria. La batteria in questione ha una durata relativamente lunga, che dipende essenzialmente dalla qualità del trapano che si acquista. Rispetto a quelli dotati di cavo, i tassellatori a batteria sono molto più comodi ed ergonomici. Sono decisamente più leggeri, e il fatto che non abbiano un cavo rende il loro utilizzo molto più agevole. In poche parole possiamo dire che questi tassellatori sono ideali sia per lavori complicati (che quindi richiedono molto tempo) che per compiti più semplici.
Come funziona un tassellatore?
Nonostante i tassellatori siano degli utensili elettrici, il loro funzionamento è prevalentemente meccanico. Per meglio dire, l’alimentazione elettrica (indipendentemente dal fatto che essa provenga da una batteria o dalla presa) permette ai meccanismi di funzionare. Se i meccanismi non fossero presenti infatti, sarebbe impossibile farli funzionare.
Comunque, nonostante siano degli utensili molto semplici da usare, il loro funzionamento è piuttosto complicato. Per essere precisi, abbiamo alcune componenti che collaborano tra loro:
- la corrente elettrica è il primo elemento che ci serve per far funzionare un tassellatore. Essa infatti trasferisce energia al motore;
- il motore, che è quello che determina la potenza d’urto di un tassellatore. Trasferisce l’energia a tutta una serie di altre componenti che si collegano al mandrino;
- il mandrino, che è il pezzo che consente al tassellatore di avvitare il tassello. Questo è l’elemento rotante del trapano tassellatore;
- le punte, che sono quelle che andranno ad avvitare direttamente il tassello. Esse variano sia in forma che in dimensioni, caratteristiche che si considerano una volta scelto il materiale da perforare.
Siamo ormai giunti a conclusione. Speriamo di esservi stati d’aiuto, ma qualora aveste altri dubbi da chiarire potrete vedere un semplice video esplicativo a questo link, dove vi verrà spiegata anche la differenza tra un SDS e un trapano a percussione: https://www.youtube.com/watch?v=VE-h7AU6MxY&ab_channel=SKILItalia